Non basta l’ardore: vince l’Andria

Un Manfredonia ben messo in campo e con il giusto atteggiamento non basta per recuperare lo svantaggio maturato nel match interrotto il dicembre. La Fidelis dell’ex De Candia porta a casa l’intera posta con il minimo sforzo, nonostante l’arrembaggio biancoceleste.

Una sconfitta preventivata per l’handicap col quale si giocava, che però non mina il cammino e soprattutto l’entusiasmo dei sipontini, i quali anche oggi hanno dimostrato di potersela giocare a viso aperto con chiunque.

Quarantacinque minuti giocati ad altissima intensità dai Konate e compagni, padroni del campo e creatori di quattro nitide palle gol non concretizzate, terminati senza subire alcun tiro in porta.

Prima è Fissore a chiamare al “miracolo” sulla linea di porta Baietti (colpo di testa al 13’), subito dopo arriva la conclusione dal limite di Luis Hernaiz (debole e centrale) ed infine la doppia occasione di Calemme: prima un calcio di punizione di pochissimo a lato ed infine un gran tiro dal limite respinto in “bagher” da Baietti, che in un solo tempo si guadagna la “palma” del migliore in campo.

Nota lieta l’esordio in campionato con la maglia del Manfredonia di Domenico Rignanese, attaccante classe 2005 cresciuto nel vivaio biancoceleste.

𝐈𝐥 𝐓𝐚𝐛𝐞𝐥𝐥𝐢𝐧𝐨

𝐌𝐚𝐧𝐟𝐫𝐞𝐝𝐨𝐧𝐢𝐚 – 𝐅𝐢𝐝𝐞𝐥𝐢𝐬 𝐀𝐧𝐝𝐫𝐢𝐚 𝟎-𝟐 (𝟐^ 𝐓𝐄𝐌𝐏𝐎)

𝐌𝐀𝐍𝐅𝐑𝐄𝐃𝐎𝐍𝐈𝐀 𝐂𝐀𝐋𝐂𝐈𝐎: Paduano; Bamba, Konate, Fissore, Viti; Amabile (35’st Babaj), Giacobbe; Achik, Hernaiz, Calemme; Rignanese. 𝐀 𝐝𝐢𝐬𝐩. Antonino, Carbonaro, Paduano, Babaj, Di Bari, Fischetti, D’Arienzo, Vairo, Di Noia. 𝐀𝐥𝐥. Francesco Cinque

𝐅𝐈𝐃𝐄𝐋𝐈𝐒 𝐀𝐍𝐃𝐑𝐈𝐀: Baietti; Giambuzzi, Telera, Donida; Riefolo, Bottalico, Feola, Quitadamo, Cecere; Sasanelli, Scaringella. 𝐀 𝐝𝐢𝐬𝐩. Fratti, Ponzo, Varsi, Dicuonzo, Padalino, Lauriola. 𝐀𝐥𝐥. Pasquale De Candia

𝐀𝐑𝐁𝐈𝐓𝐑𝐎: Domenico Petraglione di Termoli (Santoro di Taranto – Di Minico di Ariano Irpino)

𝐀𝐌𝐌𝐎𝐍𝐈𝐓𝐈: Donida (F), Calemme (M)

𝐀𝐍𝐆𝐎𝐋𝐈: 3-2

𝐑𝐄𝐂𝐔𝐏𝐄𝐑𝐎: 2’st

𝘼𝙧𝙚𝙖 𝘾𝙤𝙢𝙪𝙣𝙞𝙘𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙈𝙖𝙣𝙛𝙧𝙚𝙙𝙤𝙣𝙞𝙖 𝘾𝙖𝙡𝙘𝙞𝙤