COMUNICATO STAMPA
Con estremo rammarico, prendiamo atto del dispositivo 0212/CSA-2023-2024 con il quale la Corte Sportiva d’Appello in data odierna ha seccamente respinto i reclami depositati dalla scrivente per il match Palmese-Manfredonia dello scorso 7 aprile, interrotta ad inizio del secondo tempo per un grave malore occorso ad un tifoso campano, ridotto in fine di vita sugli spalti, situazione che ha creato drammatici momenti di tensione dentro e fuori il terreno di gioco.
Dunque, restano confermati lo 0-3 a tavolino e un punto di penalizzazione per entrambe le squadre. Una decisione che certamente fa discutere, in quanto non sono state accolte le attenuanti tecniche e psico-ambientali fatte emergere nei due ricorsi.
Il salvataggio di una vita umana ed il fair play, alla base dello sport, non sono stati ritenuti elementi prioritari rispetto alla pedissequa osservanza di regolamenti e referti, interpretati differentemente in altre precedenti simili situazioni, come rappresentato nei ricorsi depositati.
Riservandoci di valutare eventuali ulteriori azioni, all’atto della lettura delle motivazioni del dispositivo della Corte Sportiva d’Appello che saranno comunicate nei prossimi giorni, siamo fiduciosi del fatto che il Manfredonia Calcio si guadagnerà la meritata salvezza nei prossimi due match con Casarano e Gravina.
Ora più che mai, testa e parola al campo!
SSD Manfredonia Calcio 1932