D’Errico, un punto che vale oro: “Questo è l’atteggiamento giusto per salvarci”

Il direttore generale Luca D’Errico analizza il pareggio con la capolista e guarda avanti: “Ora testa al Francavilla”

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Un pareggio che sa di vittoria

Il Manfredonia esce dal San Francesco d’Assisi di Nocera Inferiore con un punto preziosissimo, conquistato con una prestazione solida contro la capolista del campionato. Un risultato che riscatta la delusione della settimana scorsa e rilancia le ambizioni di salvezza della squadra.

“Questo pareggio sa di vittoria, perché oltre ad aver giocato contro la prima in classifica, abbiamo affrontato una delle squadre più forti del campionato. Ma soprattutto, abbiamo avuto l’atteggiamento giusto, quello che dobbiamo mantenere da qui alla fine. Non possiamo più permetterci cali di concentrazione.” ha dichiarato il direttore generale Luca d’Errico nel post-partita.

Un Manfredonia coraggioso e organizzato

I biancocelesti non si sono limitati a difendersi, ma hanno giocato a viso aperto, con equilibrio e organizzazione, riuscendo anche a rendersi pericolosi nei momenti giusti.

“Dobbiamo giocarci ogni partita senza paura, perché per noi ogni gara è una finale. Non esistono squadre superiori o inferiori: mancano tante partite e dobbiamo affrontarle con la convinzione di poter raggiungere il nostro obiettivo. L’atteggiamento di oggi deve darci consapevolezza nei nostri mezzi.”

Una squadra più convinta e determinata

Rispetto alle ultime uscite, il Manfredonia è sceso in campo con un’altra mentalità, lasciandosi alle spalle le paure e le insicurezze.

“Più che scarico, ho visto un Manfredonia con una convinzione diversa. Dopo la partita con l’Ugento potevamo subire un contraccolpo, invece ho visto una grande reazione. Oggi la squadra ha dimostrato di voler raggiungere a tutti i costi la salvezza.”

Finalmente una svolta in trasferta

Oltre al valore dell’avversario, il pareggio assume ancora più importanza perché interrompe il trend negativo delle ultime trasferte, che avevano visto il Manfredonia in grande difficoltà.

“Finalmente abbiamo sfatato il tabù delle trasferte. Negli ultimi viaggi avevamo raccolto solo sconfitte pesanti, spesso a causa di cali nel secondo tempo. Oggi è stata tutta un’altra partita: squadra propositiva, ordinata e capace anche di osare. Forse avremmo potuto fare qualcosa in più davanti, ma va bene così.”

Mercato invernale decisivo

La partita contro la Nocerina ha confermato l’importanza degli innesti arrivati a gennaio, con tanti volti nuovi in campo che hanno dato un contributo determinante.

“Oggi il mister ha avuto a disposizione più soluzioni, cosa che forse prima gli mancava. Abbiamo portato giocatori adatti al suo sistema di gioco e oggi abbiamo visto i primi risultati. Non voglio fare nomi per rispetto di tutti, ma i nuovi arrivati hanno fatto un’ottima prestazione e questo ci dà fiducia.”

Sguardo rivolto al Francavilla

Niente festeggiamenti, però, perché il Manfredonia deve già concentrarsi sulla prossima sfida.

“Ora testa al Francavilla. Non c’è tempo per pensare alla partita di oggi, dobbiamo guardare avanti. Ogni punto è fondamentale e non possiamo permetterci distrazioni.”

Un Manfredonia che lotta per la salvezza

Nonostante le difficoltà, la squadra non si è mai arresa e vuole giocarsi le sue carte fino in fondo.

“Non ci siamo mai condannati da soli, continuiamo a lavorare per raggiungere la salvezza, magari anche senza passare dai playout. Non possiamo saperlo ora, ma possiamo guadagnarcelo con il lavoro quotidiano.”

Il Manfredonia c’è e non molla. Ora, però, serve continuità per trasformare questo punto in una vera svolta nella corsa alla salvezza.