D’Errico: “Un’ingiustizia che pesa sul risultato”

“Un’ingiustizia che pesa sul risultato”

“Abbiamo subito una grandissima ingiustizia, ma non tanto dal punto di vista tecnico, ma soprattutto per com’è andata la dinamica.” Il Manfredonia Calcio esce sconfitto da una gara che non avrebbe dovuto perdere. Non per il gioco espresso in campo, ma per un clamoroso errore arbitrale che ha deciso l’esito del match. Un episodio controverso che ha generato amarezza e rabbia in tutta la società, dai dirigenti ai tifosi.

“Un errore senza precedenti”

“La decisione dell’assistente è convalidata dall’arbitro e poi rivalutata dagli stessi, è una cosa a dir poco scandalosa.” ha dichiarato il Direttore a fine partita. “Una decisione prima convalidata dall’assistente dell’arbitro, poi confermata dal direttore di gara, e infine inspiegabilmente revocata dopo tre minuti. Una cosa scandalosa che lascia sgomenti.”

“Sacrifici vanificati da una decisione arbitrale”

“Se pensiamo a tutti i sacrifici che la società sta facendo, a tutti i sacrifici che gli addetti ai lavori stanno facendo, questa cosa ci rammarica tanto. Oggi si potrebbe parlare di gioco, di tattica, ma dopo quello che abbiamo subito, tutto il resto passa in secondo piano.”

“Silenzio dall’avversario, dubbi sulla regolarità della gara”

“Della Terno non si è espresso nessuno, ma credo che in questi casi ci sia poco da esprimere.” A fine partita, nessuna dichiarazione dalla squadra avversaria. “È stato deciso di convalidare un gol, poi dopo tre minuti la decisione è stata revocata. Questa è una cosa che sinceramente non la ricordo e credo non l’abbia mai vista personalmente.”

“La società valuta un reclamo”

“Stiamo valutando se ci sono gli estremi e oggi a mente calda, poi domani mattina valutiamo tutte le carte. Sentiamo i nostri legali e capiamo se ci sono gli estremi per valutare l’errore e la non omologazione del risultato.”

“Un primo tempo sottotono, una ripresa di carattere”

“Sì, sono d’accordo con il mister. Un primo tempo non bene, forse un primo tempo di studio, un primo tempo dove evidentemente si soffre anche la tensione, lo stress emotivo di uno scontro diretto come quello di oggi.” Dal punto di vista del gioco, il Manfredonia ha vissuto due fasi distinte. “Secondo tempo bene, però oggi potevamo stare qui a parlare di altro, invece ci ritroviamo a parlare di uno scandaloso errore arbitrale.”

“La salvezza resta possibile”

“No, nulla è impossibile in questo momento. Noi ci dobbiamo credere, continueremo a crederci. Poi è ovvio che ci salveremo all’ultima giornata, ci salveremo attraverso il play-out, ma l’obiettivo rimane quello.”

“Guardare avanti con determinazione”

“Anzi, è questa delusione che ci deve portare già da martedì una rabbia positiva per affrontare queste due trasferte che avremo adesso molto impegnative. Non c’è rassegnazione, anche il secondo tempo di oggi ci ha dato comunque buone impressioni.”

Nonostante l’amarezza, il Manfredonia deve guardare avanti. “C’è rammarico per come è andata, per l’errore che c’è stato da parte dell’assistente dell’arbitro, però adesso dobbiamo guardare avanti, non possiamo più piangerci addosso.”