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Manfredonia, vittoria di carattere a Nardò: mister Cinque carica la squadra per il finale di stagione
“I ragazzi sono stati bravissimi, vittoria meritata. Ora serve continuità”
Cuore, organizzazione e spirito combattivo: la ricetta del successo
Il Manfredonia torna alla vittoria espugnando il difficile campo di Nardò con il risultato di 0-1. Un successo pesantissimo che interrompe la serie negativa in trasferta e rilancia le ambizioni di salvezza della squadra allenata da mister Franco Cinque. A fine gara, il tecnico biancoceleste ha espresso tutta la sua soddisfazione per la prestazione dei suoi uomini.
“Sì, sono contento. I ragazzi oggi l’hanno fatto benissimo sotto ogni aspetto. È chiaro che ci hanno messo tanto cuore, tanto spirito combattivo e tanta organizzazione. Sicuramente si meritano questo risultato, perché è stata una settimana un po’ particolare, ma oggi sono stati veramente bravi. Faccio loro i complimenti”, ha dichiarato mister Cinque.
Trasferta amica, ora serve sbloccarsi anche in casa
Dopo un periodo difficile lontano dallo stadio Miramare, il Manfredonia sembra aver invertito il trend negativo. Il tecnico ha provato a spiegare i motivi di questa differenza di rendimento tra casa e trasferta:
“Io dico che la spiegazione è abbastanza ovvia. In casa sentiamo la pressione di dover vincere a tutti i costi, questo porta a una contrazione psicologica e di conseguenza anche tecnica. Poi è chiaro che non sempre gli episodi ci hanno favorito, e in campionati come questo gli episodi fanno la differenza. Fuori casa facciamo meglio, ma dobbiamo assolutamente migliorare anche davanti al nostro pubblico. Se vogliamo salvarci, dobbiamo alzare l’asticella nelle partite casalinghe”, ha sottolineato il tecnico.
Gol decisivo di Iurilli e squadra finalmente concreta
Il match contro il Nardò ha visto un Manfredonia compatto in difesa, ordinato a centrocampo e cinico in attacco, con il gol partita firmato da Iurilli.
“Come giustamente hai detto tu, entriamo in una fase decisiva della stagione. Questo risultato ci dà fiducia nel lavoro che stiamo facendo e nell’unità di intenti del gruppo. Nonostante tutte le difficoltà, i ragazzi non hanno mai mollato, ci credono e vogliono raggiungere l’obiettivo salvezza. Oggi hanno dimostrato di essere uniti, coesi e concentrati”, ha dichiarato mister Cinque.
Un gruppo solido: tutti si fanno trovare pronti
Nonostante le assenze di diversi titolari per squalifica, infortunio e influenza, i cosiddetti rincalzi hanno risposto presente, dando prova della profondità della rosa.
“Assolutamente sì, non è retorica dire che abbiamo bisogno di tutti. Oggi, ad esempio, abbiamo fatto benissimo sull’esterno con Sepe, che non ha giocato per tante partite ma nelle ultime due sta facendo ottime cose. Anche Antonio Caputo è entrato benissimo, dando qualità alle nostre azioni, mentre Iurilli si è fatto trovare pronto all’interno dell’area di rigore. Questa è una squadra unita: chiunque giochi dà sempre il suo contributo”, ha spiegato il tecnico.
Carbonaro e Calemme pienamente recuperati, pedine fondamentali per il finale di stagione
Oltre a Sepe, mister Cinque ha evidenziato il contributo di Carbonaro e Calemme, entrambi tornati in piena forma.
“Gigi ci dà qualità, mentre Carbonaro oggi ha fatto un lavoro eccezionale. Non esistono molte punte come lui, che riescono a sporcare le palle e disturbare la prima azione avversaria. Ha rincorso tutti, magari segna pochi gol, ma per la squadra è straordinario. Dopo qualche partita giocata di meno, oggi insieme a tutta la squadra ha fatto benissimo”, ha dichiarato il mister.
Testa all’Andria: serve continuità
Archiviata la vittoria di Nardò, il Manfredonia è già proiettato al prossimo impegno, un’altra trasferta insidiosa sul campo dell’Andria.
“L’auspicio è quello di dare continuità a questo successo, perché abbiamo bisogno di punti. La prestazione di oggi ci dà fiducia per il futuro, ma dobbiamo continuare a raccogliere risultati. L’Andria è una squadra di grande qualità, con giocatori eccezionali, ma con questo spirito possiamo dire la nostra”, ha concluso mister Cinque.