MANFREDONIA-REAL ACERRANA: MATCH PREVIEW

Domani, allo stadio Miramare, andrà in scena la 31ª giornata di campionato, con il Manfredonia pronto ad affrontare la Real Acerrana. Nel match d’andata, disputato ad Acerra, furono i granata a imporsi per 2-1.

L’Acerrana partì forte, ma fu il Manfredonia a sbloccare il risultato con un colpo di testa di Giacobbe su cross di De Luca. Nella ripresa, i padroni di casa reagirono trovando il pareggio con Ndiaye, tra i più ispirati del secondo tempo. Dopo una serie di occasioni neutralizzate da un grande Antonino, allo scadere fu Samb a siglare il gol del definitivo 2-1, regalando alla Real Acerrana tre punti pesantissimi.

L’esultanza dei giocatori della Real Acerrana al goal della rimonta al 90′. Credit: Lucia Melcarne

IL PERCORSO DEL MANFREDONIA

Il Manfredonia occupa la 15º posizione in classifica con 30 punti, frutto di 7 vittorie, 9 pareggi e 14 sconfitte, con 27 gol fatti e 45 subiti. Tra le mura amiche, i sipontini hanno raccolto 19 punti in 15 partite, con 5 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte (17 reti segnate e 19 subite).

La formazione iniziale del Manfredonia scesa in campo al Capozza di Casarano. Credit: Lucia Melcarne

Negli ultimi 5 incontri hanno ottenuto 8 punti grazie a 2 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta, con 8 gol realizzati e 5 subiti. Considerando le ultime 5 gare casalinghe, il Manfredonia ha conquistato 10 punti con 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, segnando 8 gol e subendone 4.

Il goal del momentaneo 3-1 segnato da De Luca in Casarano-Manfredonia. Credit: Lucia Melcarne

Il Manfredonia arriva alla sfida con la Real Acerrana dopo una trasferta tutt’altro che semplice in casa della capolista Casarano. I salentini, lanciatissimi verso la vittoria finale, si sono imposti con un risultato di 3-2, ma il campo ha raccontato una partita a due facce, con i sipontini protagonisti di una reazione che ha messo in seria difficoltà i padroni di casa nel finale.

Nel primo tempo, il Casarano ha dimostrato tutta la sua forza offensiva, trovando due reti e costruendo diverse occasioni per chiudere il discorso. A mantenere in piedi il Manfredonia ci ha pensato il giovane portiere Scarpato, classe 2005, schierato titolare e autore di interventi determinanti che hanno evitato un passivo più pesante. Da segnalare anche un episodio chiave nei primi minuti, con un possibile rigore non assegnato a Calemme, che avrebbe potuto cambiare l’inerzia del match.

Nella ripresa, i padroni di casa hanno allungato le distanze trasformando un rigore al 52’. Sotto di tre reti, i sipontini non si sono però disuniti: anzi, hanno tirato fuori carattere e coraggio, scegliendo di giocare a viso aperto. Una scelta che ha premiato: prima De Luca, e poi Puzirevskis con una zampata d’autore hanno riaperto la gara e costretto il Casarano ad un finale in apnea.

Il Manfredonia ha chiuso il match con la sensazione concreta di poter addirittura pareggiare, per l’intensità e il ritmo messi in campo nei minuti finali. Ancora una volta, è emersa una caratteristica chiave di questo gruppo: la capacità di reagire anche nei momenti più complessi, mettendo sotto anche squadre di alta classifica grazie a spirito di squadra, voglia e determinazione.

Con quattro partite ancora da giocare, ogni punto è fondamentale. Ma se l’approccio sarà quello visto nella ripresa di Casarano, la salvezza è un traguardo che possiamo e dobbiamo conquistare.

Il primo goal di Puzirevskis del definitivo 3-2 in Casarano-Manfredonia. Credit: Lucia Melcarne

Il Manfredonia non perde in casa dal 16 Febbraio, quando il Francavilla grazie all’ex Tedesco espugnò il Miramare.

Il capocannoniere della squadra è Giacobbe con 5 reti, seguito da Carbonaro a quota 4.

L’ultima formazione schierata contro il Casarano: Scarpato, De Luca, Sepe, Giampà, Gianfreda, Metaj, Carbonaro, Montinaro, Diambo, Calemme, De Luca.

IL PERCORSO DELLA REAL ACERRANA

La Real Acerrana si trova al 13º posto in classifica con 35 punti, frutto di 9 vittorie, 8 pareggi e 13 sconfitte, con 30 gol fatti e 44 subiti. In trasferta, gli acerresi hanno disputato 15 partite, raccogliendo 3 vittorie, 3 pareggi e 9 sconfitte, con 10 reti segnate e 26 subite.

Un’ azione di gioco di Real Acerrana-Manfredonia. Credit: Lucia Melcarne

Nelle ultime 5 gare sono arrivati 5 punti grazie a 1 vittoria, 2 pareggi e 2 sconfitte (4 gol fatti e 7 subiti). Lontano da casa, invece, hanno collezionato 2 punti negli ultimi 5 incontri grazie a 2 pareggi, subendo 3 sconfitte con 3 reti realizzate e 10 incassate.

Il goal del pareggio di Ndiaye nel match d’andata. Credit: Lucia Melcarne

La squadra campana si presenta al match forte di un’importante vittoria casalinga conquistata nell’ultimo turno contro la Fidelis Andria. Un successo che pesa non solo per i tre punti in palio, ma anche per il morale: i granata si sono infatti rilanciati nella corsa salvezza diretta, distaccando di 12 punti l’Angri terzultimo.

La sfida contro la Fidelis non è stata semplice. Nel primo tempo, le due squadre si sono studiate a lungo, con qualche occasione da ambo le parti ma senza riuscire a sbloccare il punteggio. L’ Acerrana ha però saputo crescere con il passare dei minuti, mostrandosi più determinata e affamata nella ripresa.

È stato proprio nella seconda frazione che gli uomini di Luiso hanno fatto la differenza, premendo sull’acceleratore e costruendo azioni sempre più pericolose. Il gol del vantaggio è arrivato al 75’, dopo una mischia in area risolta con prontezza da Elefante, tra i più ispirati in campo. Il suo tocco sotto porta ha fatto esplodere di gioia lo stadio “Arcoleo”, confermandolo uno dei protagonisti assoluti del finale di stagione.

La Fidelis, colpita nel momento di maggior pressione, ha tentato una reazione ma si è ritrovata in dieci uomini per un’espulsione che ha spento ogni tentativo di rimonta. I pugliesi, già provati da situazioni extracampo delicate, hanno così ceduto il passo a una Real Acerrana grintosa, concreta e ben messa in campo.

Con questa vittoria, i granata dimostrano di non voler lasciare nulla di intentato. La salvezza diretta resta l’obiettivo dichiarato, e il successo contro un avversario ostico come la Fidelis Andria rappresenta un chiaro segnale per le rivali: la Real è viva, compatta e pronta a giocarsi tutto fino all’ultima giornata

Il colpo di testa di Samb allo scadere che regalò la vittoria alla Real Acerrana all’andata. Credit: Lucia Melcarne

La Real Acerrana non conquista una vittoria fuori casa dal 22 dicembre, quando si impose per 0-1 sul campo del Gravina grazie a una zampata del solito Elefante nei minuti finali.

Il capocannoniere dell’Ischia è Salvatore Elefante a quota 11 goal. Il vice è Fabio Laringe a 5 reti.

L’ultima formazione schierata con la Fidelis Andria: Rendina, Todisco, Fontana, Allegra, Mundula, Langella, Esposito, Cassata, Elefante, Laringe, Samb.


UNO SGUARDO AL MATCH

Con testa, cuore e determinazione, il Manfredonia è pronto alla sfida contro la Real Acerrana. In palio ci sono punti pesanti, perché la salvezza è l’unico obiettivo e la dobbiamo raggiungere a tutti i costi. La sconfitta della scorsa settimana sul campo della capolista Casarano, per 3-2, non ha scalfito il morale della squadra. Anzi, la reazione mostrata nel finale – con due gol segnati dopo essere andati sotto di tre reti – ha confermato che questo gruppo è vivo, unito e pronto a lottare fino all’ultimo minuto.

Domenica, allo stadio Miramare, ci attende un’altra battaglia: arriva una Real Acerrana tosta, compatta e determinata a fare punti nella corsa salvezza. I campani, pur non vincendo in trasferta da dicembre, hanno recentemente dimostrato il loro valore superando la Fidelis Andria. Un avversario da prendere con le pinze, dunque.

Il Manfredonia, infatti, ha dalla sua il fattore campo e un’identità di gioco che nelle ultime settimane ha portato fiducia e coesione. La squadra ha dimostrato spirito, organizzazione e la voglia di lottare su ogni pallone. Sarà fondamentale approcciare la gara con intensità, lucidità e fame di vittoria.

Niente pressioni inutili: ciò che conta è restare concentrati, giocare con la testa e il cuore, e trasformare il nostro entusiasmo in energia positiva. Vogliamo una prestazione che parli da sola, per portare a casa tre punti fondamentali davanti al nostro pubblico.

Tutti uniti per un solo obiettivo: Forza Manfredonia!